Biografia

Nenad Stojanović è professore associato al Dipartimento di scienze politiche e relazioni internazionali e all’Istituto studi sulla cittadinanza dell’Università di Ginevra, nonché ricercatore presso il Centro studi sulla democrazia di Aarau dell’Università di Zurigo e privat-dozent all’Università di Lucerna. Dirige il Polo di ricerca sulle innovazioni democratiche (PIDEM).

Nato a Sarajevo nel 1976, vive in Svizzera dal 1992. Ha studiato scienze politiche a Ginevra, Parigi, Londra, Montreal e Zurigo; lic. ès sc. pol. (Université de Genève) nel 1999; Master of Arts (McGill University) nel 2000; Dr. phil. (Universität Zürich) nel 2008; Habilitation (Universität Luzern) nel 2022. Soggiorni di post-dottorato a Louvain-la-Neuve (Chaire Hoover d’éthique économique et sociale, UC Louvain), Canterbury (University of Kent), Firenze (Istituto Universitario Europeo) e Princeton (Department of Politics). È stato anche Visiting Professor all’Università di Sarajevo (2009), alla Goethe-Universität di Francoforte (2023-2024) e all’Università di Bologna (2025), nonché Senior Fellow all’Istituto Svizzero a Roma (2025-2026).

Dopo gli studi ha lavorato come giornalista (corrispondente del Giornale del Popolo da Berna, 2000-2002) e in seno all’Amministrazione federale svizzera (collaboratore del consigliere federale Moritz Leuenberger, capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni DATEC, 2002-2004).

Dal 2004 si occupa di ricerca scientifica. Principali ambiti d’interesse scientifico: innovazioni democratiche, teoria politica; politica comparata, sistema politico svizzero; nazioni e nazionalismi; minoranze linguistiche; quote e concetto di rappresentanza; sistemi elettorali nelle società plurali; federalismo; multiculturalismo; discriminazioni; democrazia diretta; cantoni svizzeri plurilingui.

Scrive contributi scientifici, politici e d’opinione per diversi giornali svizzeri. Nel 2007 ha pubblicato C’era una volta una città. Racconti di Sarajevo (Lugano: Fontana Edizioni). Nel 2013 è uscita la sua tesi di dottorato Dialogue sur les quotas. Penser la représentation dans une démocratie multiculturelle (Parigi: Presses de Sciences Po). La traduzione italiana dal titolo Dialogo sulle quote. Rappresentanza, eguaglianza e discriminazioni nelle democrazie multiculturali è stata pubblicata nel 2014 (Bologna: Il Mulino). Nel 2021 ha pubblicato Multilingual Democracy: Switzerland and Beyond (ECPR Press).

È stato consigliere comunale a Lugano (2004-2008), deputato al Gran Consiglio del Cantone Ticino (2007-2013), membro di Direzione del Partito socialista svizzero (2004-2008) e vicepresidente del Partito socialista del Ticino (2012-2013). È stato membro della Commissione federale contro il razzismo (2012-2023) e del Consiglio di fondazione del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (2015-2018).

È membro del Consiglio di fondazione della Fondazione Kurt Imhof per la qualità dei media (dal 2020) e del Consiglio regionale della SSR.CORSI (radiotelevisione svizzera di lingua italiana), nonché delegato alle assemblee dei delegati SSR SRG (dal 2024).

(agosto 2025)