“Non è niente”: ma non era vero e lei lo intuiva

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Giornale del Popolo, 30 giugno 2012, p. 24.

La testimonianza di Tatjana, che racconta la sua fuga dalla Bosnia fino al rifugio in Ticino

“Non è niente”: ma non era vero e lei lo intuiva

Nenad Stojanovic

«Tutto è uguale, tutto è diverso», scrive Tatjana nella sua ultima lettera all’amica Fatima, il primo giorno di scuola nella sua nuova classe. È il 1° settembre 1994, siamo a Lugano. Tatjana Ibraimovic ha quasi quindici anni. Il Ticino è l’ultima tappa di un lungo viaggio, di una lunga fuga dalla guerra bosniaca verso mete ignote, e che ha visto lei e i suoi cari passare da paesi come Croazia, Portogallo, Spagna Italia, Svizzera… «A malapena ti abitui a un posto, che già ti tocca ricominciare tutto da capo», scrive nella lettera del 18 giugno 1994. […] PDF

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